Design on the Top: Studio Job

Pubblicato il Di in Approfondimenti

Tra le realtà protagoniste al Salone 2017 c’è anche Studio Job,  lo studio olandese composto da  Job Smeets e Nynke Tynagel è tornato da protagonista con diverse nuove collaborazioni.

Come quella con  MIRAGE, per cui  lo  studio,  ha disegnato nuovi rivestimenti ceramici esposti in Aprile, al Mirage Project Point, nel quartiere Brera.

La collezione PopJob è stata sviluppata con il fine di scoprire nuove possibilità per la ceramica tramite un diverso approccio creativo. La collezione si distingue infatti dai prodotti imitativi del legno tipici del settore ceramico, ed esplora uno stile innovativo, grafico e ludico.

La scelta cromatica di PopJob consta di 7 colori, tra i quali toni neutri e pastello: Pop White, Pop Beige, Pop Grey, Pop Blue, Pop Green, Pop Pink e Pop Black. L’innovativa tecnica “twin-surface” permette di creare un prodotto molto lucido, con una intensa pigmentazione che esalta gli effetti della saturazione cromatica. Un prodotto declinato in diversi formati e motivi per pavimenti, rivestimenti murali e tappeti ceramici dallo stile unico.

 

L’interpretazione innovativa di un materiale classico e naturale, unita ai colori pop, fa sì che la collezione PopJob si adatti a molte tipologie di progetti e molti stili diversi: dal minimalista al barocco, dal contemporaneo al neoclassico. Nell’installazione presso il Mirage Project Point erano in mostra anche alcune altre creazioni di Studio Job, tra le quali le nuove lampade da terra Labirinth e L’Afrique, parte della collezione “Lighting Archives” di SLAMP, presentata anche da Rossana Orlandi e all’Euroluce. I nuovi pavimenti di MIRAGE sono stati protagonisti anche nello showroom milanese di MOOOI, a 56 di via Savona, con 200 metri quadrati di PopJob nei colori Pop Beige e Pop Grey installati nell’Apartment, quindi parte della bella mostra “A life extraordinary!”, irrinunciabile appuntamento del fuoriSalone 2017.

 

Nuova collaborazione di Studio Job  per il 2017, è stata anche quella avviata con Qeeboo. Per il brand di Stefano Giovannoni i designer, hanno presentato  due nuove proposte: Killer, un portaombrelli / contenitore con le sembianze di uno squalo  realizzato in polietilene con finitura satinata o metallizzata, e Mexico, uno  sgabello anche in questo caso, con decori a rilievo, finitura satinata o metallizzata.

Il 2017  era l’anno di Euroluce a Milano. Studio Job era presente con la collezione di lampade disegnata per Slamp come dicevamo  presentata anche nello spazio di Rossana Orlandi.

Questa collezione  di lampade da terra si chiama THE LIGHTNING ARCHIVES OF STUDIO JOB, e in queste si ritrova il linguaggio ormai iconico dello studio. Sette lampade stravaganti  illuminate da una forte identità surrealista: Labyrinth, Love Peace Joy, Perished, Peace Skull, Faena Art, Bananas e L’Afrique.

Labbra sorridenti, scheletri di animali danzanti,  pop-art, i riferimenti rinascimentali, simboli che  fanno parte del quotidiano iconico dello studio,  perfettamente riconoscibile grazie al disegno grafico giocato sulla simmetria.

Nuove proposte firmate Studio Job anche tra le novità del 2017 di  Ghidini 1961. I progetti dello studio creativo qui sono Frying Pan, specchio in alluminio  e la collezione Perished una serie di ciotole e portatovagliolo che riproducono una decorazione in stile neo-gotico. Protagonisti scheletri danzanti di animali ed esseri umani, un tratto distintivo di molti loro lavori.

 

 

 

Si tratta di una conferma anche la collaborazione con Seletti, per cui Studio Job aveva già disegnato qualche anno fa  la collezione di sedute per esterni.

Blow, così si chiama la nuova collezione, è un vero e proprio design brand. Un progetto che punta a quell’idea di design democratico che da sempre contraddistingue Seletti.

Questa nuova famiglia di oggetti in pieno spirito “pop” si compone di tappeti, lampade neon, sedie pieghevoli, specchi e di un set di piatti in porcellana, a cui presto si aggiungeranno nuovi prodotti.

BLOW dimostra, ancora una volta, la passione di Seletti per i progetti fuori dagli schemi. Stefano Seletti, art director del brand racconta: “Amo lavorare con Job e Nynke. Infatti, dal nostro primo progetto due anni fa, Industry Collection, abbiamo capito che questa collaborazione sarebbe andata avanti. E abbiamo deciso di non limitarci a singoli oggetti, ma di creare un’intera collezione. In Seletti amiamo l’idea di sovvertire il concetto di ‘esclusività’ mettendolo in relazione a standard che sono diversi dal mero valore economico; trasformiamo l’esclusività in accessibilità, nei gusti personali e culturali del nostro pubblico. Le nostre collezioni si amano o si odiano, non ci sono vie di mezzo!”.

 

Uno spirito “pop” dalla svolta radicale caratterizza i pezzi di questa nuova collezione, come dimostrano i tappeti Sausage Department – che evoca con ironia lo stemma della presidenza americana –, Egg e Dartborard, i cui nomi lasciano intuire le forme non convenzionali di un uovo e di un bersaglio.

Il set presenta inoltre una serie di lampade neon a muro: “Lips”, che rappresenta una bocca aperta, “Flash”, dalle forme di un lampo stilizzato, e “Hot Dog”. Questo progetto di illuminazione è un mix tra l’immaginario di Warhol e le tavole calde americane, un incontro che infonde vivacità e accessibilità alla collezione.

Infine, una serie di sei piatti in porcellana presenta le grafiche Weed, The Wall, Mouth e Peace –iconografie appartenenti all’immensa biblioteca di Smeets & Tynagel – mentre le nuove immagini Egg e Hot Dog esplorano un lato più fresco e giocoso dello studio. Ciascun disegno è riprodotto usando il formato vettoriale dell’immagine, permettendo al processo di stampa di essere il più accurato possibile.

 

Consolidato anche il rapporto di collaborazione con Gufram che ormai risale al 2013, quando l’armadio Globe entrò a far parte delle collezioni del brand. Nel 2017 si aggiungono  Black Globe e White Goble, una limited edition del celebre armadio di Studio Job.

 

 

Recentemente  Gufram e Studio Job si sono visti ancora una volta insieme a  Design Miami / Basel 2017 quando Job Smeets e Nynke Tynagel hanno presentato una serie di pezzi in edizione limitata: un sacco da boxe la cui superficie evoca una trama di mattoni, un coffee table dalle forme di una pentola con tanto di vapore, un separè formato da quattro diversi elementi che richiamano l’improbabile corteccia di un albero, e un brillante mappamondo. Inoltre, una nuova versione rende omaggio al Globe, arricchendo la collezione: un armadio-luna, ispirato al satellite più romantico.

 

Non solo questi i progetti per Gufram sono delle esclusive “serie limitate”. Tra le altre collaborazioni 2017 e le nuove proposte  di Sudio Job ci sono anche due nuovi tappeti per Nodus. Si tratta di Snake e  Insects proposte che si aggiungono alla collezione di  tappeti frutto di una collaborazione già avviata da diversi anni  e di cui fan parte anche  altri pezzi in serie limitata, sempre firmati da Studio Job.