In passato la sala da pranzo, rappresentava la zona più formale della casa, anche per la struttura e la distribuzione più rigida degli interni. Era la stanza usata solo nelle occasioni speciali, come il pranzo della domenica.

Complici i nuovi ritmi di vita, le nuove esigenze spaziali delle abitazioni e le tendenze questo modo di vivere la sala da pranzo, è andato modificandosi.

Pur restando la zona meno flessibile dal punto di vista degli arredi, con tavoli e sedie che fanno da padroni insieme a vetrinette e mobili contenitore, la sala da pranzo,è anche la zona principe a cui si deve riservare maggiore luce e spazio.

Tavolo Palace di Sovet.

Tavolo Valencia di Sovet.

Nelle abitazioni contemporanee, dal loft al monolocale, raramente si trova la sala da pranzo in una stanza separata dal resto ma è sempre più probabile venga pensata per integrarsi con la cucina.

Chi ha poco spazio in casa, dovrebbe trovare il modo di creare lo spazio da destinare a sala da pranzo. Capita però di non riuscire ad avere spazio per la  sala pranzo, in tal caso la soluzione frequente è mettere il tavolo in cucina.Pratica soluzione, ma in quel caso, si pensi però che il tavolo sarà usato per tutti i i tipi di cena. Per questo siate lungimiranti e nell’arredare, pensate anche all’illuminazione, agli accessori oltre agli arredi.

Collezione Tabià di Scandola.

Collezione Tabià di Scandola.

Fondamentale il tavolo da cucina che si trasformi in tavolo da cena con pochi accorgimenti e diventi una tavola raffinata per accogliere ospiti. Aiutandosi quindi con piccoli accorgimenti, si può avere in cucina la piccola la sala pranzo desiderata, ad esempio con le giuste luci soffuse in cucina, nell’area di preparazione dei cibi, sopratutto mantenendo la fruibilità elemento centrale anche in sala da pranzo.

Il tavolo Moon di Jesse.